lunedì

Il nuotatore del lunedì





https://www.youtube.com/watch?v=sNypbmPPDco




Anche quest'anno, malgrado l'estate un po' bislacca, siamo riusciti a non farcelo mancare. E' arrivato sul finire della stagione, in una limpida giornata di maestrale. E' il Nuotatore Temerario.
Di mezza età, di forma fisica sedentaria, di abbronzatura lattea.
In una limpida giornata di maestrale, onda piena e bandiera rossa, si tuffa a bagno dalla spiaggia libera e si cimenta nella traversata in diagonale (corrente a favore) fino al gavitello.

I bagnanti più esperti, gente del posto ormai sola rimasta di pomeriggio feriale, sulla spiaggia, lo riconosce subito. Lo guarda e alla terza bracciata già mormora e scuote la testa.
"Eccolo lì, ma dove crede di andare?" "Ma non ce la fa, non ce la fa." "Ohi torna indietro, che tocca venirti a prendere."
Ma il Nuotatore Temerario non li ascolta. Cioè, non li sente. Nuota imperterrito verso il gavitello. Naturalmente senza fare i conti con la corrente, che lo sposta rapidamente più a levante. E così corregge la rotta, aumenta il ritmo. E più nuota e più esce al largo e più scarroccia e più si stanca e più si allontana dal gavitello.

"Non ce la fa, non ce la fa". "Adesso capisce e torna indietro". "Ma cosa vuoi che capisca, quello lì". "Mario, guarda che quello mica ce la fa".
Mario il bagnino rumeno sul suo trespolo lo sta già seguendo col binocolo.
Così appena quello alza il braccio, Mario scende e quattro persone hanno già messo in mare il moscone.
Mario sempre calmo, rubicondo e taciturno, non proferisce bestemmia ma mette mano al remo.

Fatalità, un'onda gli fa perdere la ciambella salvagente. E così dalla spiaggia si può assistere alla Stupidaggine nella Stupidaggine: i ragazzini che si buttano a nuoto a rincorrere la ciambella. "Noooooo!" corale di madri e zie e tate e fratelli. Ma i ragazzini sono più cocciuti dei turisti fuori allenamento. Una mamma minimizza: "la mia fa nuoto agonistico". "Ah beh, belin, allora Mario dovrà remare forte per raggiungerla".
Per fortuna è la ciambella che si lascia raggiungere. Mario intanto raccoglie il naufrago e lo issa a bordo. Rema verso terra, dove un'onda intraversa il moscone e per poco non lo rovescia. Fortunatamente il Nuotatore ha recuperato le forze e la prontezza, scende d'un balzo e se ne va. Senza aiutare.

Probabilmente è convinto che questa sorta di skilift controcorrente sia un servizio offerto dalla proloco. Uno va a bagno e si lascia portare, poi alza il braccio e l'addetto lo va a riprendere. Wonderful Italia. Puoi fare quello che vuoi, rischiare la pelle tua e altrui, e poi andare a mangiarti un gelato. Nemmeno una predica, nemmeno una multa.

Solo un applauso, da tutta la spiaggia. Ovviamente è per Mario, che sorride con i suoi occhi azzurrissimi, e torna a guardare il mare. Solo una signora anziana lo rimprovera: "Mario guarda che adesso sei nei guai, adesso viene la moglie di quello lì e ti chiede di rimetterlo dove l'hai preso".