giovedì

Mi sono innamorato di te perché

 
 
 
Mi sono innamorato di te, innanzitutto perché so innamorarmi.
Mi sono innamorato di te perché mi piace il tuo odore.
Perché mi piace che tu mi stringa fra le braccia.
Perché mi ascolti, anche se non ti so parlare.
Perché mi parli, anche se non ti so ascoltare.
Perché non so piangere, eppure mi hai sentito.
Perché non posso vederti ma faccio di tutto per poterti sentire.
Perché ti sento attraverso il calore, il battito del cuore. Perché in questo inferno di rumore e solitudine sei il mio silenzio e la mia compagnia.



Mi sono innamorato di te perché avevo fame e mi hai dato da mangiare, avevo sete e mi hai dato da bere; ero forestiero e mi hai ospitato, ero nudo e mi hai vestito, malato e mi hai visitato, ero carcerato e sei venuto a trovarmi. Mi sono innamorato di te perché anche tu hai fame e sete di giustizia.


Mi sono innamorato di te perché so che insieme aspetteremo il momento in cui il lupo dimorerà con l'agnello, la pantera si sdraierà accanto al capretto, il vitello e il leoncino pascoleranno insieme e un fanciullo li guiderà, la vacca e l'orsa pascoleranno insieme e insieme si sdraieranno i loro piccoli. E il leone si ciberà di paglia, come il bue.

Mi sono innamorato di te perché io sono un narciso di Saron, un giglio delle valli, un giglio fra i cardi. Perché tu verrai a me saltando per i monti, balzando per le colline, come un capriolo o un cerbiatto.

Mi sono innamorato di te perché mi hai detto "alzati e cammina", ma sapendo che non ne sarei stato capace ti sei abbassato a raccogliermi e mi hai sorretto.
Mi sono innamorato di te perché non mi hai abbandonato.