giovedì

Altre cosmicoliche



Il dottor Mannai fa il medico di base. L'avete scelto sulla lista della Asl perché è il più vicino a casa, dove vi siete appena trasferiti. Secondo il sito della Asl il dottor Mannai riceve in via Martiri del Piave 24, alcuni pomeriggi a settimana dalle 15 alle 18. Il dottor Mannai riceve solo su appuntamento. Sul sito della Asl potete trovare il numero di telefono per prendere appuntamento.

Se chiamerete il numero fornito dalla Asl, risponderà una segreteria telefonica: "Sto visitando, siete pregati di chiamare più tardi". Non fornirà gli orari di visita e non darà modo di lasciare un messaggio.
E voi richiamerete più tardi: "Sto visitando, siete pregati di chiamare più tardi". Richiamerete più tardi: "Sto visitando, siete pregati di chiamare più tardi". Anche alle otto di sera, anche alle sette del mattino. Proverete persino alle due di notte: "Sto visitando, siete pregati di chiamare più tardi".

Allora malgrado la febbre e il malessere, potrete trascinarvi fino al 24 di via Martiri del Piave. Niente targhe. Sul citofono tra gli altri nomi degli inquilini, troverete Studio Medico. Suonerete. Niente. Probabilmente starà visitando. Suonerete ancora. Niente. Tornerete a casa. Riproverete a telefonare. Sta visitando. Tornerete la mattina seguente. Citofonerete. Niente. 

Per fortuna tra le sbarre del portone intravedrete un uomo che starà distribuendo la posta nelle cassette. Busserete, picchierete. Diffidente, aprirà uno spiraglio. "Sto cercando il medico, il dottor Mannai". L'uomo non parlerà italiano: scuoterà la testa, interrogativo. "Medico! Dottore! Malati!". Allora capirà. "Dottore no, dottore no. Prova Piazza Caduti!". "Piazza Caduti?" "Sì dottore questo Piazza Caduti". "Dottore qui no? Lei è il portiere?" "No no, dottore no oggi qui no. Io no portiere. Dottore Piazza Caduti prova!". L'uomo vi sorriderà soddisfatto.

E così andrete in Piazza Caduti. Chiederete all'edicola o al tabaccaio o al verduriere. Vi indicherà un poliambulatorio. Proverete a entrare. Una segretaria scostante vi spiegherà che il dottor Mannai riceve anche in questo poliambulatorio (non segnalato dal sito della Asl), ma naturalmente c'era la mattina precedente. Vi darà il numero per prendere i prossimi appuntamenti. Non sarà il numero fornito dalla Asl, quello della segreteria telefonica dove il dottor Mannai sta sempre visitando: ma un altro numero di telefono, quello del poliambulatorio. Per la prossima volta. E per questa volta? 

Intanto la febbre vi sarà salita, suderete moltissimo, la testa vi girerà e soprattutto sarete già fuori tempo massimo da un pezzo per mandare al lavoro e all'inps il certificato di malattia.

La segretaria, molto, molto spazientita, vi rivelerà che se tornerete in via Martiri del Piave 24 dopo le 18 potrete trovare il dottor Mannai e potrete provare (ma non garantisco niente!) a chiedere se vi riceve senza appuntamento. Dopo le 18? Riceve solo dopo le 18? Evidentemente.

Tornerete a casa, vi toglierete cappotto scarpe guanti sciarpone berrettone. Cercherete di respirare, riuscendoci malamente. Riproverete invano a formare il numero del dottor Mannai. Sta ancora visitando. Vi rimetterete cappotto scarpe guanti sciarpone berrettone. Alle 17.50 sarete già sotto il portone di via Martiri del Piave 24. A tutti coloro che entreranno chiederete invano del dottor Mannai. Ogni tanto pigerete il pulsante del citofono. Alle 18.13 il portone, magicamente, silenziosamente si aprirà. Entreranno con voi quattro o cinque anziane. Una vi spiegherà che il dottore non è mai puntualissimo e vi mostrerà la scala e la porta dello studio.

Le signore anziane si intratterranno di ricette e medicamenti e decessi e altre festosità con la Mariangela. Da ogni segno (ossequiosità delle anziane, taglio di capelli e maquillage della Mariangela, modo di fare, linguaggio paraverbale, oreficeria e diamanti) vi sarà evidente che la Mariangela è la Signora Mannai.

Cercherete di incunearvi con le ultime forze tra le anziane e otterrete, insieme a una ramanzina sul mancato appuntamento, di essere ricevuta dal dottor Mannai.


Il dottor Mannai, di professione medico di base, è un uomo corpulento sui 55 anni, dai capelli brizzolati e dai modi sbrigativi. Vi accoglierà dandovi del tu. Cercherete di spiegargli la fatica per contattarlo e ottenere un appuntamento. Vi risponderà con un'esplicita bestemmia che non dovevate chiamarlo al numero dello studio ma a quello di casa, per prendere appuntamento: solo la mattina e solo tra le 8 e le 9. 
Vi darà il numero di casa, sempre bestemmiando e sempre dandovi del tu.

Non vi visiterà mai, ovviamente. Mentre reciterete i vostri dati per la compilazione del certificato di malattia, il vostro sguardo febbricitante potrà percorrere i diplomi appesi nel suo studio: corsi e convegni di agopuntura in Cina, di Ayurveda a Goa, di chirurgia a Honolulu, di geriatria a Marrakech, di ortopedia a Santorini.


Mentre il dottor Mannai bestemmierà contro il computer cercando di stampare il certificato, i vostri occhi noteranno sulle sue mani il grosso anello d'oro con squadra e compasso. Alle spalle del dottor Mannai una bacheca con foto del dottore in immersione subacquea tropicale, insieme a vari ritratti del Duce e motti fascisti.




Questa è una foto delle riviste nella sala d'aspetto del dottor Mannai
http://www.youtube.com/watch?v=WIF4_Sm-rgQ