Insiste, insiste, insiste. Messaggi, lettere, telefonate.
Finisce che non si riesce a evitarlo.
E' invadente, ma tanto è di passaggio chissà quando lo si rivede.
Invito a pranzo.
E' insistente per natura, proprio. Più forte di lui.
Tra mattina e l'ora di pranzo chiama tre volte per aggiornare sui passi di avvicinamento.
Che vabbè se avevamo detto una e mezza lì, sarà una e mezza lì, no?
No. Chiama altre tre volte. E poi sbaglia il posto.
E quando finalmente ci si trova, temperatura tre gradi e un principio di congelamento.
E lui si è presentato tutto contento con un pezzo di formaggio da sbocconcellare in strada.
Che tocca pure convincerlo a comprare anche del pane.