Ieri sera andata a una cena di compleanno in terrazza. La padrona di casa era un'insegnante pentita che ha lasciato il lavoro per darsi all'arte. Produce acquerelli che vende alle amiche.
La cena era fornita da una ex consulente finanziaria che ha mollato tutto e si è messa a fare cucina, catering e gioielli. I cosiddetti gioielli erano degli sputacchi di silicone bruciato con dei pezzi di carta di giornale fusi dentro, e delle stanghette di occhiali accartocciate.
Il buffet molto creativo e colorato comprendeva riso verde con carote glassate, marmellata di peperoncini piccanti, insalata di cardo e cipollotto, pasticcio di mortadella, guacamole e varie altre cose che non ricordo.
Il buffet molto creativo e colorato comprendeva riso verde con carote glassate, marmellata di peperoncini piccanti, insalata di cardo e cipollotto, pasticcio di mortadella, guacamole e varie altre cose che non ricordo.
La consulente cuoca orafa distribuisce il volantino con prezzi, menu e filosofie. L'attività si chiama "aliMENTare. cibo è pensiero".
Qualcosa non era male, qualcosa così così.
Qualcosa non doveva essere tanto a posto perché sono stata male tutta la notte.
