no,
non era la wii del vicino a pigolare,
non era il condizionatore non oliato,
non era il ritmico bip bip dell'antifurto ad ultrasuoni
a ripetere quel graffio delicato ma continuo, ogni sera nelle orecchie.
no,
non era lo smog delle industrie, dei riscaldamenti,
non le emissioni non catalizzate, le polveri sottili.
non le piogge acide e l'acqua della falda avvelenata
a distruggere il misero tentativo di geranio sul terrazzo.
(o tentativo di balcone, un metro per ottanta)
no,
non era lo sgretolarsi dell'intonaco sfatto dall'umidità
non lo sbatter di tappeti condominiale ogni mattina
non la mancata manutenzione straordinaria del tetto di cui ad assemblea indetta in prima convocazione martedi sette corrente mese ore ventuno nell'adiacente sala parrocchiale
a imbrattare il vaso del geranio e suddetto tentativo di balcone.
eri tu. un grillo. non parlante. ma direi almeno eloquente.
e con che faccia da stronzo direi, per quanto verde.